Articoli

Lunedì  09 settembre 2013 alla ripresa delle attività alla Scuola dell’infanzia Raul Follereau, quartiere Savena, i bambini e le bambine hanno trovato una bella sorpresa.
Durante il fine settimana del 31 agosto infatti una trentina di volontari, perlopiù genitori, ha provveduto a tinteggiare tutti gli spazi interni della struttura, secondo le esigenze emerse dal confronto con insegnanti e collaboratori prima dell’estate e trasformate in un progetto dal comitato di gestione, da me presieduto.

Questo prezioso risultato, tutto volto a garantire ai piccoli utenti un maggior benessere,  è il frutto della positiva e concreta collaborazione tra famiglie, insegnanti,  collaboratori scolastici e quartiere, soggetti che, ognuno per la propria competenza, hanno  messo a disposizione, con flessibilità e buon senso, le risorse necessarie per mettere al centro di una relazione virtuosa tra adulti i bambini e le bambine.
Si è voluto così rispondere alle difficoltà oggettive in cui versano le nostre scuole con un’azione rigenerante, che ha fatto bene alle pareti ma soprattutto allo spirito di chi, da una parte con il proprio tempo e denaro e dall’altra con uno sforzo organizzativo importante, ricavando risorse economiche da un bilancio decisamente risicato, ha partecipato a questa piccola impresa che premia le alleanze e regala ai bambini e alle bambine colore e luce.

Un lavoro fatto con amore e con il contributo anche di chi quest’anno ha già lasciato o al massimo l’anno prossimo lascerà la Scuola, e che ha voluto comunque restituire un po’ della cura che in quelle aule hanno ricevuto i bambini e le bambine.
Fortunatamente questo intervento non è l’unico in città e sempre di più i cittadini si mobilitano per contribuire alla soluzione dei problemi, sollecitando doverosi interventi dall’alto ma dando per primi un importante buon esempio, a grandi e piccoli.
Perché se è vero che tutti, o almeno buona parte di noi, paga le tasse e quindi si aspetterebbe che i servizi fossero sempre all’altezza della domanda e dei bisogni, soprattutto dei piccoli utenti,  è anche vero che le sacrosante battaglie in questa direzione hanno effetti a medio e lungo termine, mentre i nostri bimbi e le nostre bimbe hanno bisogno della nostra attenzione nell’immediato  e agire anziché protestare soltanto ci rende più credibili e capaci di incidere sul futuro.

Per concludere vorrei sottolineare che questa Scuola è anche sede di un centro estivo e quindi offre un importante servizio aggiuntivo al quartiere e al resto della città, oltre che all’utenza ordinaria e per questo meriterebbe maggiori attenzioni, per esempio sul fronte di un sistema di raffrescamento efficace e di nuovi infissi, ma anche rispetto alla sistemazione del giardino e delle pareti esterne, aspetti questi ultimi più vicini alle possibilità di intervento del comitato e quindi prossimi obiettivi da perseguire.
In questo senso la continuità nella gestione tra i vari comitati e presidenti che necessariamente si avvicendano è fondamentale, per non vanificare gli sforzi di chi ha messo in campo idee ed energie che vanno coltivate anno per anno, per lasciare la scuola un po’ meglio di come l’abbiamo trovata.

I visi sorridenti e soddisfatti dei volontari che potete vedere nelle fotografie  sono comunque il miglior commento a questa felice avventura, come ci aspettiamo che lo siano gli occhi curiosi dei nostri bambini e delle nostre bambine.
Un grazie di cuore a chi, a vario titoli, ha contribuito e a chi vorrà imitarci.

Annarita Ciaruffoli, presidente Associazione Dentro al Nido



il sito è in aggiornamento, scusate il disagio